SVOLTA

italian bio, english version coming soon: La luna, il sole, il freddo, il calore, la montagna, la metropoli, L'Aquila, Roma, tutti elementi che costituiscono il suono multisfaccettato degli Svolta. Buio, luce, malinconia e felicità sono continue ispirazioni che generano melodie avvolgenti miste a sfuriate elettriche! 2000. La band, inizialmente come Spellcraft, da alla luce "Faded", demo di 4 brani di gothic metal di stampo inglese che nonostante l'acerba produzione riesce comunque a permett...

italian bio, english version coming soon: La luna, il sole, il freddo, il calore, la montagna, la metropoli, L'Aquila, Roma, tutti elementi che costituiscono il suono multisfaccettato degli Svolta. Buio, luce, malinconia e felicità sono continue ispirazioni che generano melodie avvolgenti miste a sfuriate elettriche! 2000. La band, inizialmente come Spellcraft, da alla luce "Faded", demo di 4 brani di gothic metal di stampo inglese che nonostante l'acerba produzione riesce comunque a permettere ai nostri di farsi notare nel panorama underground italiano, anche grazie ai vari concerti che hanno tenuto lungo la penisola. 2002. Esce "Tears Like Rain", appena una spanna sopra il predecessore per produzione ma decisamente superiore in fase di songwriting che manifesta l'intento della band di non essere ancorata alle sonorità degli esordi, inserendo quindi elementi tratti da generi come new wave, alternative rock, electronica. I conseguenti e più che positivi responsi hanno successivamente permesso al combo di continuare ad esibirsi nei più svariati live club italiani. 2004. Tra concerti, indegne proposte di contratti discografici, nuove canzoni e tanta voglia di fare, la band un po' per gioco ed un po' per provocazione si butta nell'home recording. 2006. Esce a giugno "Do It Yourself Vol. 1"! Il disco in questione segna un decisivo passo avanti sia per songwriting sia per tenacia e dedizione alla causa! Il risultato seppur non perfetto, si mostra efficace in quanto i nostri finalmente riescono a fare ciò che vogliono della propria musica, senza dipendere da nessuno e poi, per essere il primo disco interamente registrato da loro stessi, suona deciso e coeso! Ma la band è già proiettata verso la realizzazione di quello che sarà più comunemente chiamato da tutti, il "vol. 2". 2008. Ancora concerti, tanti concerti, ma gli Spellcraft sentono che è il momento di cambiare pelle, ecco quindi che l'evoluzione, costante prerogativa del sound del combo italico, coinvolge anche il nome, facendolo mutare in Svolta, con la costante della "S" come lettera iniziale, come ponte tra passato e presente. Vede quindi la luce a novembre "Do It Yourself Vol. 2", il lavoro che finalmente serve la band su di un piatto d'argento. Il sound è potente, pulito, cristallino, d'impatto, melodico e sognante con la presenza di ingredienti come calde leccate new wave e nevrotiche schizzate hardcore ad arricchire il loro background compositivo! Le lezioni imparate durante le registrazioni della precedente fatica hanno fatto in modo che il disco suonasse come si deve, è la produzione che mancava, quella che può far godere noi tutti delle loro potenzialità. 2009. Gli Svolta non riescono a stare fermi, nel bel mezzo della promozione del "vol. 2" i ragazzi hanno già steso le bozze di una decina di canzoni che andranno a far parte di un potenziale full lenght, ma ora spetta a qualche etichetta seria e motivata a farsi avanti, altrimenti toccherà al "Vol. 3"!